Questo oleolito di ginepro l'ho fatto utilizzando le bacche della pianta essiccate. Le ho frantumate il più possibile con un batticarne, una volta ridotte in piccoli pezzi le ho messe dentro un barattolo di vetro con dell'olio di mandorle dolci. E poi ho seguito la solita procedura per l'oleolito a freddo che potete trovare qui, oppure vedere qui. Esattamente come ho fatto per l'oleolito di elicriso, l'oleolito di achillea e l'oleolito di menta piperita.
Il ginepro comune, Juniperus communis, è un'arbusto sempreverde con delle bacche violacee- bluastre, qui in Italia è possibile incontrarlo dalle Alpi all'Appennino, fino al Lazio e pure in Sardegna. Viene usato in cucina per aromatizzare le pietanze, per distillare liquori e il suo olio essenziale, mescolato ad olio di mandorle o altro olio, è utile per massaggi emollienti e rilassanti. Numerose sono le proprietà benefiche di questo arbusto. Infatti, oltre ad essere un antisettico naturale delle vie respiratorie e delle vie urinarie, facilita la digestione ed è un antireumatico. Il suo olio essenziale è un perfetto tonificante e stimolante dell'organismo.
Questo oleolito l'ho fatto per poterlo inserire in una crema contro i dolori muscolari e i reumatismi. Anche il solo oleolito, da quanto sopra è scritto, è utile per massaggi rilassanti.
Quest' opera di Esme0911 è concessa in licenza sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.
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