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Visualizzazione dei post da agosto, 2012

Raccolta della lavanda

La lavanda è una delle piante più diffuse, usate e conosciute in cosmetica, e non solo. Vi sono molteplici tipi di lavanda:   Lavandula vera, sin. L. officinalis ,  L. angustifolia ;  Lavandula spica   L., sin.   L. latifolia   L.   La lavanda fa parte della famiglia delle  Labiatae e la si trova maggiormente nella zona mediterranea, anche se è presente in altre zone. La lavanda è famosa per le sue innumerevoli proprietà, che vi elenco in maniera breve e sintetica qui di seguito, in particolare p er uso esterno la si può utilizzare sotto forma di: - Infuso : digestivo stimolante della bile, contro l'ansia,  nausea, vomito e singhiozzo,  capelli grassi - Acqua di lavanda : utile tonico per pelli miste -  Tintura :  infezioni alla gola - Oleolito : pulizia del viso per pelli miste e impure - Olio Essenziale : asma e tosse, depressione, dolori reumatici o artritici,  eczemi,   acne,  infiammazioni,  piccole ustioni o ulcerazioni cutanee,  cellulite,   insonn

Un pò di pasta di mais!

Da qualche mese ho ripreso a modellare la pasta di mais . Mi sto dilettando a creare dei gioiellini svariati con colori sfumati e che si fondono tra loro, colori forti o vivaci, rosa confetto o verde chiaro, insomma mi sto divertendo con i colori! Qui, sotto e sopra, ci sono i vari pezzi che avevo messo ad asciugare e che ora lo sono per bene. Quindi non manca che assemblarli ed unirli con cordoncini, nastrini e altri materiali. Nella settimana che verrà conto di utilizzare tutto e riuscire a far qualcosa di carino! Non mancherò di aggiornarvi!!! Allora al prossimo appuntamento con la pasta di mais :) Quest' opera di Esme0911 è concessa in licenza sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported .

Tintura classica di lavanda

La mia prima tintura classica di lavanda fatta in casa, ne sono veramente contenta perché pensavo che non sarei mai riuscita a farne una, il procedimento mi sembrava un pò difficile, soprattutto non riuscivo a capire bene la diluizione dell'alcool e dell'acqua. Ma poi leggendo per bene le indicazioni di Landre e degli altri arcadiani mi sono decisa ed eccomi qui con la mia "riuscita"! Per vedere come si fanno le tinture classiche vi consiglio di leggere il procedimento sul forum Arcadia , perché è da questo forum che ho tratto tante informazioni utili e perché fondamentalmente non sono un'erudita in questo campo e quindi trovo giusto che se siete interessati vi rivolgiate a chi ne sa più di me per queste cose. Per brevi cenni, comunque, le tinture classiche vengono impiegate in fitoterapia . Si ottengono da materiale secco, quindi in questo caso ho adoperato fiori di lavanda secca. Si mette a macerare la droga secca con un solvente che abbia la capaci

Marmellata di visciole

Zia Assunta e zio Sisto hanno nel loro giardino prolifico un bell'albero di visciole. Circa una ventina di giorni fa mi chiesero se volevo andarle a cogliere perché quest'anno loro non ce la facevano per il troppo lavoro che avevano da fare. Così sono andata ben volentieri e ne ho colte abbastanza, anche se la maggior parte erano " super mature ", ma erano sempre buone e soprattutto più dolci! Così ne ho fatto una marmellata con: 1.200 g. Visciole 500g. Zucchero bianco 4 g. Agar-agar Procedimento: Per prima cosa ho separato i frutti un pò troppo scuri e mollicci da quelli invece buoni, poi li ho lavati e messi in una pentola sul fuoco moderato. Dopo circa quindici minuti le visciole sono diventate più morbide, ho spento il fuoco e ho lasciato che intiepidissero. Poi mi sono armata di santa pazienza e con un passaverdura, in piccole quantità, ho cominciato a passarle in modo tale da separare i "noccioli" dalla polpa. Dopo un bel pò di fatica e

Marmellata di fichi e limone

Come ho promesso sulla pagina di fb ecco la ricetta della marmellata di fichi e limone che ho fatto ieri! Allora ci sono voluti: 1.700g di fichi  220g di succo di limone 30 g di scorze di limone  650g di zucchero  Ho pulito i fichi ( del nostro giardino, questa volta li ha raccolti mamma!) con un canovaccio, ho eliminato con un coltello le estremità, non ho tolto la buccia ma ho diviso ogni fico in quattro o due parti e li ho messi tutti dentro una pentola. Ho unito le scorze di limone grossolanamente tagliate in precedenza e in seguito ho aggiunto lo zucchero. Ho messo su fuoco moderato, avendo cura di mettere uno spargifiamma in modo tale che il calore del fornello era uniforme. Ho dato di tanto in tanto qualche "girata" e dopo un'ora ho aggiunto il succo di limone, ho fatto stare sul fuoco ancora per mezz'ora e poi ho subito trasferito la marmellata bollente in vasetti già sterilizzati e ho chiuso tutto. In totale sono venuti circa 3 vasetti da 400 g

Gel per il viso ai frutti di bosco

a 100 g. Infuso di frutti di bosco 0,3 g. Allantoina 2,2 g. Idrossietilcellulosa media viscosità 1 g. Sodio ialuronato 1,5 g. Collagene 2 g. Pantenolo 2,5 g. Soluzione conservante di potassio sorbato e sodio benzoato Ho preso una piccola parte di infuso caldo e aggiunto l'allantoina, ho mescolato bene per farla sciogliere. Nell'altra parte di infuso caldo ho messo l'idrossietilcellulosa e mescolato con frullatore ad immersione, ho aspettato che tutti e due gli infusi si raffreddassero e poi li ho uniti, ho unito gli altri ingredienti e mescolato per bene. Ho misurato il PH, in questo caso mi è venuto a 5 quindi è a posto così! Dopo mezza giornata che l'ho fatto, il gel si è ben stabilizzato e l'ho messo in un contenitore di vetro con pompetta. Quest' opera di Esme0911 è concessa in licenza sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported .

Crema per corpo alla rosa

Fase A a 125 g. infuso di frutti di bosco 0,5 g. gomma xantana 0,9 g. allantoina 2 g. glicerina vegetale Fase B 6 g. metylglucoquistearato 3 g. alcool cetilico 5,5 g. caprylis 4 g.olio di jojoba 1 g. burro di albicocca 1 g. burro di cacao 0,5 g. cera d'api Fase C 2 g. olio di canapa 0,5 g. bisabololo 3 g. vitamina c 1 g. oleolito di iperico in E.v.o. 2 g. proteine del riso 1 g. tocoferolo 1 g. collagene 18 gtt. aroma cosmetico alla rosa cosgard q.b Soluzione al 20 % di idrossido di sodio Procedimento: Ho sciolto in un pò di infuso ancora caldo l'allantoina, e l'ho messo da parte. Al restante infuso ho aggiunto la gomma xantana e la glicerina. Ho lasciato idratare la gomma e freddare, poi ho unito a questo l'infuso con l'allantoina. In un becher ho messo tutta la fase B e riscaldato non oltre i 65°, quando tutti gli oli, cere e burri con gli emulsionanti si sono sciolti ho unito le fasi A e B. Con un frullatore a immersione ho dato una

Tonico ai frutti di bosco

a 100g. Infuso di frutti di bosco 0,3 g. Allantoina 1.5 g. Sodio ialuronato in sol. 1 % in acqua 1 g. Collagene 0,5 g. Pantenolo 0,5 g. Proteine del riso 2,5 g. Soluzione conservante di potassio sorbato e sodio benzoato Acido lattico q. b. per portare il ph a 5 Per il procedimento: ho messo in una tazza un pò di infuso ancora caldo e c'ho sciolto l'allantoina. Poi ho aspettato che freddassero sia l'infuso semplice che quello con l'allantoina, li ho uniti e in un secondo momento ho aggiunto tutti gli altri ingredienti attivi e soluzione conservante. Ho misurato il Ph e ho inserito qualche goccia di acido lattico per portare il Ph a 5. Quest' opera di Esme0911 è concessa in licenza sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported .

Marmellata di limone e zenzero

Per chi ama i gusti pungenti e aromatici ecco una marmellata fatta a proposito: limone e zenzero . Mi piaceva l'idea di accostare lo zenzero, ingrediente a me sconosciuto fino a un'annetto fa, e il limone, che mi fa pensare all'estate! Così ho aggiunto alla mia lista di cose da fare pure la marmellata di limone e zenzero ed ho chiesto a mio zio Sisto che ha un bel pò di piante di limoni ( che non tratta per fortuna!) se me ne poteva portare un bel pò! Qui di seguito leggerete le dosi esatte della mia marmellata di limone e zenzero, la foto è del mio quadernino di ricette che ho cominciato quando stavo a Milano e che piano piano sta finendo! Mi dispiace ma mi è passato per la testa di fare la foto alla marmellata in fase di preparazione e ora è già tutta invasettata !  Comunque per le dosi ho fatto un pò a modo mio, ovvero non ho seguito una vera e propria ricetta ma sono andata a occhio e bilancia! E i vasetti finali non sono tanti, se non sbaglio ne saranno ven

oleolito di eucalipto

L' eucalipto (Eucalyptus globulus) è un albero ad alto fusto originario dell'Australia, ma è presente anche qui in Italia. Dell'eucalipto si utilizzano le foglie degli alberi adulti per farne degli infusi, per l'estrazione dell'olio essenziale e per la polvere.  La raccolta è bene farla nei mesi di giugno-luglio e settembre-ottobre, si procede raccogliendo le foglie e facendole essiccare velocemente. In seguito le foglie essiccate si possono tenere in barattoli di vetro ben chiusi. La raccolta delle foglie va evitata nei periodi più caldi. Le proprietà che si adducono alla pianta ad uso interno sono in particolare azione antisettica polmonare, espettorante e balsamica (infatti è presente in molte formulazioni di dentifrici e colluttori). Ad uso esterno  (che ci interessa!) per mezzo di unguenti, lozioni ed oli, sembra che l'eucalipto sia efficace per calmare i reumatismi e per la cicatrizzazione . E non meno importante è l'azione repellente ne

Oleolito di ginepro

Questo oleolito di ginepro l'ho fatto utilizzando le bacche della pianta essiccate. Le ho frantumate il più possibile con un batticarne, una volta ridotte in piccoli pezzi le ho messe dentro un barattolo di vetro con dell'olio di mandorle dolci.  E poi ho seguito la solita procedura per l'oleolito a freddo che potete trovare  qui , oppure vedere   qui . Esattamente come ho fatto per l' oleolito di elicriso, l' oleolito di achillea e l' oleolito di menta piperita . Il ginepro comune,  Juniperus communis,  è un'arbusto sempreverde con delle bacche violacee- bluastre, qui in Italia è possibile incontrarlo dalle Alpi all'Appennino, fino al Lazio e pure in Sardegna. V iene usato in cucina per aromatizzare le pietanze, per distillare liquori e il suo olio essenziale, mescolato ad olio di mandorle o altro olio, è utile per massaggi emollienti e rilassanti. Numerose sono le proprietà benefiche di questo arbusto. Infatti, oltre ad essere un antiset

Tonico al tè verde

Ho fatto questo tonico al tè verde con un insieme di sostanze idratanti e lenitive per la mia pelle che risente di questo caldo torrido.  In realtà l'idea era di fare un tonico che ripristinasse il ph della pelle del viso dopo il lavaggio mattutino che faccio con il sapone fatto da me. Ma poi ho pensato: se includo nella formula anche sostanze idratanti posso omettere poi di stendere sul viso la crema giorno! Proviamo!!!  In effetti quello che ho fatto è riuscito molto bene perché già da una settimana uso questo tonico e non metto creme e la pelle sta bene! Quindi per adesso mi va bene così! La formula è questa:  a 100g. Infuso di tè verde 1g. Glicerina 1g. Pantenolo 0.8g.Cheratina in soluzione al 25% 0.8g. Collagene idrolizzato 1g. Proteine del riso 2,5g. Potassio sorbato e Sodio benzoato  Acido lattico q.b. per portare il Ph a 5 ( a me sono state necessarie 3 gtt.) Le sostanze che ho adoperato sono, oltre l'infuso di tè verde , che è conosci