Passa ai contenuti principali

Maschera al tè verde e argilla rossa


Qui sopra la foto della maschera che ho fatto ieri sera, sembra cioccolata ma non lo è!
Allora per questa maschera riequilibrante ho usato:
2 cucchiai di argilla rossa
1/2 cucchiaino di lievito di birra in polvere
1 cucchiaino di ortica in polvere
5 gtt. proteine del riso
1-2 cucchiai di infuso di tè verde

Mescolare bene il tutto, dovrebbe venire la stessa consistenza di uno yogurt, ne liquido che cola ne denso. Aspettare che il composto si riposi per almeno 40 minuti-un'ora. Spalmare sul viso e collo, volendo anche sul decoltè, con le mani o un pennello e far rimanere in posa finché si sente la pelle che comincia a tirare. Togliere la maschera dal viso con una spugnetta e lavarsi con sola acqua. Dopo questa fase, io ho passato il tonico al tè verde e non ho messo nessuna crema perché la mia pelle non ne necessitava, ma se si vuole si mette la crema per il viso.

L'argilla rossa, ricca di ferro ed oligoelementi, per uso esterno è molto utile nella prevenzione dell'invecchiamento cutaneo, ammorbidisce  la pelle e assorbe l'eccesso di sebo, come d'altronde tutte le argille. E' riequilibrante e dà luminosità alla pelle.
Il lievito di birra è molto importante per la pelle, aiuta in questo caso ad illuminare la pelle.
L'ortica è ricca di sali minerali e vitamine A, C e K. E' un'ottimo re-mineralizzante, tonificante e ricostituente.
Le proteine del riso hanno proprietà ristrutturanti, addolcenti e lenitive.

Alcuni accorgimenti: le argille vanno sempre preparate in contenitori di ceramica, vetro o porcellana, anche il legno può andar bene. Il cucchiaio che si usa per mescolare è bene che sia di legno e non di metallo, perché il metallo altera le proprietà benefiche dell'argilla .

Licenza Creative Commons
Quest' opera di Esme0911 è concessa in licenza sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.

Commenti

Post popolari in questo blog

Oleolito di ginepro

Questo oleolito di ginepro l'ho fatto utilizzando le bacche della pianta essiccate. Le ho frantumate il più possibile con un batticarne, una volta ridotte in piccoli pezzi le ho messe dentro un barattolo di vetro con dell'olio di mandorle dolci.  E poi ho seguito la solita procedura per l'oleolito a freddo che potete trovare  qui , oppure vedere   qui . Esattamente come ho fatto per l' oleolito di elicriso, l' oleolito di achillea e l' oleolito di menta piperita . Il ginepro comune,  Juniperus communis,  è un'arbusto sempreverde con delle bacche violacee- bluastre, qui in Italia è possibile incontrarlo dalle Alpi all'Appennino, fino al Lazio e pure in Sardegna. V iene usato in cucina per aromatizzare le pietanze, per distillare liquori e il suo olio essenziale, mescolato ad olio di mandorle o altro olio, è utile per massaggi emollienti e rilassanti. Numerose sono le proprietà benefiche di questo arbusto. Infatti, oltre ad essere un antiset

oleolito di eucalipto

L' eucalipto (Eucalyptus globulus) è un albero ad alto fusto originario dell'Australia, ma è presente anche qui in Italia. Dell'eucalipto si utilizzano le foglie degli alberi adulti per farne degli infusi, per l'estrazione dell'olio essenziale e per la polvere.  La raccolta è bene farla nei mesi di giugno-luglio e settembre-ottobre, si procede raccogliendo le foglie e facendole essiccare velocemente. In seguito le foglie essiccate si possono tenere in barattoli di vetro ben chiusi. La raccolta delle foglie va evitata nei periodi più caldi. Le proprietà che si adducono alla pianta ad uso interno sono in particolare azione antisettica polmonare, espettorante e balsamica (infatti è presente in molte formulazioni di dentifrici e colluttori). Ad uso esterno  (che ci interessa!) per mezzo di unguenti, lozioni ed oli, sembra che l'eucalipto sia efficace per calmare i reumatismi e per la cicatrizzazione . E non meno importante è l'azione repellente ne

Oleolito di melissa

L' oleolito di melissa, che posto in questo articolo, è un pò datato, me ne dispiace, ma dal momento che non sono a casa e vorrei mettermi in paro con i post- cose fatte, allora ne approfitto e scrivo su questo oleolito fatto qualche mese fa e che tra l'altro ancora non ho utilizzato (mi sembra)! Il metodo che ho adoperato è quello a freddo che potete leggere qui  o vedere qui                                      Qualche informazione generale sulla melissa e le sue proprietà: La melissa è una pianta che si trova ovunque, la possiamo trovare in montagna come al mare. Si riconosce dall'odore che è molto simile a quello del limone e per questo viene chiamata anche cedronella o limoncella.  Le parti della pianta che si utilizzano sono le foglie, che si raccolgono nel periodo che va da maggio a settembre, senza picciolo, e le sommità fiorite, che invece si raccolgono tra giugno e luglio prima della fioritura. Le proprietà attribuite a questa pianta s