L'acqua micellare la trovo una buona soluzione per chi si deve struccare in questo periodo così caldo!
L'ho scoperta da poco e subito mi sono adoperata per provare a farla, anche perché è molto semplice come realizzazione. L'unico ingrediente che mi mancava era l'olio di ricino solfato, un olio solubile in acqua e che viene utilizzato in conceria per la pulizia delle pelli ( naturalmente qui parliamo di pulizia del viso e teniamo conto che quest'olio si utilizza in una piccola percentuale e poi se si aggiungono degli oli o parti umettanti, questi vanno a diminuire il potere aggressivo di quest'olio!).Per maggiori info su questo ingrediente cosmetico vi rimando alla scheda tecnica di Aromazone qui.
Ingredienti:
93,5 g. Decotto di calendula
2 g. Glicerina
3 g. Olio di ricino solfato
2,5 g. Potassio sorbato
Ph 5
Procedimento:
Nel decotto di fiori di calendula anche freddo versare la glicerina e l'olio di ricino solfato, mescolare e poi aggiungere il conservante, in questo caso il potassio sorbato. Misurare il Ph.
Ho utilizzato solamente come conservante il potassio sorbato:
1 - perché a parte l'olio di ricino solfato che è un olio solubile in acqua il prodotto è costituito solo di parte liquida acquosa.
2 - perché in una precedente acqua micellare avevo provato ad utilizzare potassio sorbato e sodio benzoato ma il conservante non si amalgamava con il resto del composto, anzi nella superficie dell'acqua si vedevano ad occhio nudo particelle biancastre, segno che qualcosa non si scioglieva!
Non è stato necessario aggiungere nessun acidificante, perché il Ph risultava essere già 5!
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