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Idroglicerinato di malva

La malva (Malva sylvestris L.) è una pianta con proprietà lenitiva, è indicata soprattutto per le pelli delicate, arrossate e sofferenti di couperose. La si può trovare in tutta la penisola perchè cresce ovunque, anche se è da preferire la malva che cresce in luoghi non molto frequentati dall'uomo, perché più genuina. 

Questi sono i fiori quando sono ancora belli belli sulla pianta.


Nella credenza dove conservo le droghe secche (che utilizzo per le varie cose che faccio) ho trovato foglie e fiori di malva e, siccome non li utilizzavo da qualche mese, ho creduto bene di farci un bel idroglicerinato

Questo idroglicerinato è un bel pò di tempo che l'ho fatto e lo posto solo adesso perché sono rimasta indietro con il blog in questi ultimi mesi e sto cercando di rimettermi in paro. 

Un idroglicerinato è la macerazione dei fiori o foglie o entrambi di una droga in acqua e glicerina in un barattolo di vetro per un "breve periodo". 

Esattamente: 
30 g di glicerina
45 g di acqua demineralizzata
25 g di fiori e foglie di malva secca
0,3g di potassio sorbato

La malva in macerazione l'ho fatta stare per circa 15 giorni, quindi due settimane. In questo periodo si fa rimanere la macerazione al buio e si mescola o si scuote il barattolo di vetro una volta al giorno. Poi si procede a filtrare il tutto mettendo il composto in una garza sterile per separare la parte liquida da quella solida (fiori e foglie imbevute di acqua e glicerina), magari si mette il tutto in uno schiacciapatate come ho fatto qui e si spreme bene.


Infine si filtra per la seconda volta e questo che vedete qui sotto è il risultato! 




Ho aggiunto il potassio sorbato come conservante  in  proporzione al peso del liquido finale.
Infine ho messo l'idroglicerinato di malva in questa bottiglietta di plastica scura, riciclo di uno sciroppo omeopatico non mio!


In questo caso si tratta di una droga secca, ma in realtà l'idroglicerinato lo si fa in particolare con le gemme delle piante perché senza aggressività ( con la glicerina appunto e non l'alcol!) si riescono ad estrarre tutte quelle sostanze buone e ricche della pianta. Della malva sono importanti le mucillagini, preziose per l'azione lenitiva e calmante per le quali è conosciuta questa pianta, sostanze che sono estraibili con l'acqua. Quindi ho creduto che anche dalla droga secca un qualcosa avrei potuto estrarre con il metodo che si usa appunto per fare l'idroglicerinato.

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