Passa ai contenuti principali

Biscotti ai 5 cereali per la mattina


Per passare un pomeriggio all'insegna della creatività culinaria, in particolare dolciaria, ho fatto questi deliziosi biscottini! In realtà anche per finire degli ingredienti che stazionavano da un pò di tempo nella dispensa. Soprattutto dovevo finire completamente una confezione di fiocchi ai 5 cereali, questa confezione era composta da: fiocchi d'avena 20%, fiocchi d'orzo 20%, fiocchi di frumento 20%, fiocchi di segale 20%, fiocchi di riso 20%. 
I fiocchi ai cereali sono nutrienti e molto digeribili, forniscono vitamine, nutrienti e sono di rapido assorbimento. In genere li mangiavo la mattina assieme al latte di riso, ma da quando ho ricominciato a bere il caffè, li avevo accantonati. In qualche modo dovevo pur finirli, però, e quale modo migliore se non farci dei biscottini per la prima colazione? 
E così dalla mia fantasia culinaria ecco quello che sono riuscita a fare:


Preparazione: 20 minuti
Cottura in forno preriscaldato a 180°: 20/25 minuti

Ingredienti:

130 g di zucchero bianco
350 g di fiocchi ai 5 cereali
50 g di farina di mandorle
125 g di  burro
50 g di gocce di cioccolato
2 uova
succo di limone (circa due cucchiai)
metà bustina di lievito 
farina tipo 00 quanto basta

Procedimento: 
In una terrina ho messo tutti gli ingredienti (il burro morbido spezzettato) tranne il lievito e la farina tipo 00. Ho impastato per buoni dieci minuti per dare il tempo ai fiocchi di ammorbidirsi, cosa di cui ci si rende conto perché l'impasto risulterà morbido dopo un poco che lo si maneggia. Ho acceso il forno a 180° e preparato due placche con la carta forno. All'impasto ho unito il lievito e  lavorato per altri due minuti. Poiché, però, si presentava abbastanza "molliccio" ho aggiunto della farina tipo 00 amalgamato tutto fino a che l'impasto non fosse meno morbido. Quando infine mi è sembrato abbastanza accettabile (ancora morbido ma più consistente, anche un pochino appiccicoso) ho proceduto a formare delle palline (non proprio perfette perché ancora morbida la pasta) grandi quanto una noce e disposte sulle placche, e infornato. I biscotti erano cotti dopo circa 25 minuti ( un tempo lungo, forse dipende dal forno! ). Con le dosi utilizzate in questa ricetta, sono venuti circa 42 biscotti del diametro di cinque oppure sei centimetri. E sono buoni, chi l'ha assaggiati mi ha detto che sembrano quelli che si comprano in pasticceria! Caspita!
Sono contenta!!!


Licenza Creative Commons
Quest' opera di Esme0911 è concessa in licenza sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.

Commenti

Post popolari in questo blog

oleolito di eucalipto

L' eucalipto (Eucalyptus globulus) è un albero ad alto fusto originario dell'Australia, ma è presente anche qui in Italia. Dell'eucalipto si utilizzano le foglie degli alberi adulti per farne degli infusi, per l'estrazione dell'olio essenziale e per la polvere.  La raccolta è bene farla nei mesi di giugno-luglio e settembre-ottobre, si procede raccogliendo le foglie e facendole essiccare velocemente. In seguito le foglie essiccate si possono tenere in barattoli di vetro ben chiusi. La raccolta delle foglie va evitata nei periodi più caldi. Le proprietà che si adducono alla pianta ad uso interno sono in particolare azione antisettica polmonare, espettorante e balsamica (infatti è presente in molte formulazioni di dentifrici e colluttori). Ad uso esterno  (che ci interessa!) per mezzo di unguenti, lozioni ed oli, sembra che l'eucalipto sia efficace per calmare i reumatismi e per la cicatrizzazione . E non meno importante è l'azione repellente ne

Oleolito di ginepro

Questo oleolito di ginepro l'ho fatto utilizzando le bacche della pianta essiccate. Le ho frantumate il più possibile con un batticarne, una volta ridotte in piccoli pezzi le ho messe dentro un barattolo di vetro con dell'olio di mandorle dolci.  E poi ho seguito la solita procedura per l'oleolito a freddo che potete trovare  qui , oppure vedere   qui . Esattamente come ho fatto per l' oleolito di elicriso, l' oleolito di achillea e l' oleolito di menta piperita . Il ginepro comune,  Juniperus communis,  è un'arbusto sempreverde con delle bacche violacee- bluastre, qui in Italia è possibile incontrarlo dalle Alpi all'Appennino, fino al Lazio e pure in Sardegna. V iene usato in cucina per aromatizzare le pietanze, per distillare liquori e il suo olio essenziale, mescolato ad olio di mandorle o altro olio, è utile per massaggi emollienti e rilassanti. Numerose sono le proprietà benefiche di questo arbusto. Infatti, oltre ad essere un antiset

Oleolito di melissa

L' oleolito di melissa, che posto in questo articolo, è un pò datato, me ne dispiace, ma dal momento che non sono a casa e vorrei mettermi in paro con i post- cose fatte, allora ne approfitto e scrivo su questo oleolito fatto qualche mese fa e che tra l'altro ancora non ho utilizzato (mi sembra)! Il metodo che ho adoperato è quello a freddo che potete leggere qui  o vedere qui                                      Qualche informazione generale sulla melissa e le sue proprietà: La melissa è una pianta che si trova ovunque, la possiamo trovare in montagna come al mare. Si riconosce dall'odore che è molto simile a quello del limone e per questo viene chiamata anche cedronella o limoncella.  Le parti della pianta che si utilizzano sono le foglie, che si raccolgono nel periodo che va da maggio a settembre, senza picciolo, e le sommità fiorite, che invece si raccolgono tra giugno e luglio prima della fioritura. Le proprietà attribuite a questa pianta s