Con un pò di ritardo ecco a voi la tintura classica di Elicriso che ho fatto in Aprile. Dopo l'oleolito mi erano rimasti ben pochi fiori essiccati e così ho deciso di utilizzarli per una tintura classica.
Le proprietà dell'elicriso ( di cui già ho parlato in questo post sull'oleolito di elicriso) sono, sempre per uso esterno, antinfiammatoria e dermo-protettiva. E' utilizzato soprattutto per la cura di ferite, dei geloni e delle dermatiti allergiche.
Il procedimento è lo stesso che ho utilizzato per la tintura di lavanda e calendula, ho messo in macerazione la droga secca in rapporto 1:5 con solvente per 21 giorni al buio. Il solvente è costituito di acqua e alcool a 95°. Le proporzioni tra i due sono esattamente di 26 g di alcool e 74 g di acqua, calcolando una gradazione a 25°.
La tintura l'ho fatta con questa gradazione perché la mia intenzione era di estrarre i tannini seguendo quanto ho potuto leggere qui, nella tabella dove vengono elencate le varie gradazioni per l'estrazione idroalcolica dei vari principi delle piante. Spero di aver fatto bene, calcolando che la mia è una tintura classica, quindi con droga secca, e non una tintura madre di elicriso per la quale l'estrazione avverrebbe a 60°. Comunque è sempre buona ed utilizzabile per includerla in unguenti, creme e quant'altro.
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