Passa ai contenuti principali

Biscotti cannella e cioccolato


Un pò di cannella, tavolette di cioccolato bianco e fondente spezzate grossolanamente: questi sono gli ingredienti caratterizzanti i miei biscotti della settimana. Biscotti che ho fatto per la colazione, in realtà sono "biscottoni", perché non sono piccoli, tutt'altro! 

La dose per circa 18 biscotti dal diametro di circa 12 cm è la seguente:

300 g farina per dolci
150 g maizena
130 g burro
50 g cioccolato bianco
100 g. cioccolato fondente
2 uova
1 bustina di lievito chimico in polvere
1 pizzico di sale
100 g di zucchero semolato
1 cucchiaino di cannella in polvere

In una terrina ho mescolato il burro ammorbidito con lo zucchero e le uova. Formata una specie di crema ho aggiunto il pizzico di sale, la farina un poco alla volta e poi il lievito. Ho impastato il tutto e aggiunto in un secondo momento la cannella con il cioccolato sbriciolato grossolanamente. Di nuovo ho impastato, anche se il composto alla fine non si è presentato molto compatto, ma morbido. Ho lasciato riposare il composto per 10 minuti, così ho preparato una teglia con la carta da forno e ho acceso il forno ha 190°. Fatto ciò, ho iniziato ha fare palline della dimensione di una pallina da golf e le ho adagiate sulla teglia a circa 5 cm di distanza (visto che non sono stata precisa alcuni biscotti, è bene che lo sappiate, si sono attaccati!!! ) dopodiché ho infornato per circa venti minuti, sempre a 190°, e poi 5 minuti con il grill per una doratura nella parte superiore. 

Commenti

Post popolari in questo blog

oleolito di eucalipto

L' eucalipto (Eucalyptus globulus) è un albero ad alto fusto originario dell'Australia, ma è presente anche qui in Italia. Dell'eucalipto si utilizzano le foglie degli alberi adulti per farne degli infusi, per l'estrazione dell'olio essenziale e per la polvere.  La raccolta è bene farla nei mesi di giugno-luglio e settembre-ottobre, si procede raccogliendo le foglie e facendole essiccare velocemente. In seguito le foglie essiccate si possono tenere in barattoli di vetro ben chiusi. La raccolta delle foglie va evitata nei periodi più caldi. Le proprietà che si adducono alla pianta ad uso interno sono in particolare azione antisettica polmonare, espettorante e balsamica (infatti è presente in molte formulazioni di dentifrici e colluttori). Ad uso esterno  (che ci interessa!) per mezzo di unguenti, lozioni ed oli, sembra che l'eucalipto sia efficace per calmare i reumatismi e per la cicatrizzazione . E non meno importante è l'azione repellente ne

Oleolito di ginepro

Questo oleolito di ginepro l'ho fatto utilizzando le bacche della pianta essiccate. Le ho frantumate il più possibile con un batticarne, una volta ridotte in piccoli pezzi le ho messe dentro un barattolo di vetro con dell'olio di mandorle dolci.  E poi ho seguito la solita procedura per l'oleolito a freddo che potete trovare  qui , oppure vedere   qui . Esattamente come ho fatto per l' oleolito di elicriso, l' oleolito di achillea e l' oleolito di menta piperita . Il ginepro comune,  Juniperus communis,  è un'arbusto sempreverde con delle bacche violacee- bluastre, qui in Italia è possibile incontrarlo dalle Alpi all'Appennino, fino al Lazio e pure in Sardegna. V iene usato in cucina per aromatizzare le pietanze, per distillare liquori e il suo olio essenziale, mescolato ad olio di mandorle o altro olio, è utile per massaggi emollienti e rilassanti. Numerose sono le proprietà benefiche di questo arbusto. Infatti, oltre ad essere un antiset

Oleolito di melissa

L' oleolito di melissa, che posto in questo articolo, è un pò datato, me ne dispiace, ma dal momento che non sono a casa e vorrei mettermi in paro con i post- cose fatte, allora ne approfitto e scrivo su questo oleolito fatto qualche mese fa e che tra l'altro ancora non ho utilizzato (mi sembra)! Il metodo che ho adoperato è quello a freddo che potete leggere qui  o vedere qui                                      Qualche informazione generale sulla melissa e le sue proprietà: La melissa è una pianta che si trova ovunque, la possiamo trovare in montagna come al mare. Si riconosce dall'odore che è molto simile a quello del limone e per questo viene chiamata anche cedronella o limoncella.  Le parti della pianta che si utilizzano sono le foglie, che si raccolgono nel periodo che va da maggio a settembre, senza picciolo, e le sommità fiorite, che invece si raccolgono tra giugno e luglio prima della fioritura. Le proprietà attribuite a questa pianta s