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Visualizzazione dei post da ottobre, 2012

Altre collane settembrine in pasta di mais

In questo post le protagoniste ancora una volta sono tre collane, due simili nella forma e una terza nata dall'unione degli avanzi delle due. La prima, qui sotto, è più lunga rispetto alla collana di colore giallo, le sfumature sono delicate e vanno dal viola al bianco non puro. Le "palline" sono crescenti a partire dal gancio. La foto qui sotto invece mostra la seconda che ha colore sia viola che giallo, sempre sfumati, ma differisce perché le forme dei singoli elementi sono circolari o quadrati/rettangoli, alternati tra loro e di dimensioni diverse. Anche la misura della collanina è più ridotta.                       Infine la terza collana è di un bel giallo forte con sfumature verso il bianco e le dimensioni delle palline sono a gradazione dalle piccole che vanno all'attaccatura alle più grandi che sono davanti.   Quest' opera di Esme0911 è concessa in licenza sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - No

Marmellata di limone

Per chi trova piacevole il gusto acidulo del limone ecco una marmellata o confettura di limoni che fa al caso suo! In questa ricetta, fatta a luglio, ho adoperato limoni biologici dell'albero di mio zio Sisto e zucchero di canna grezzo. La quantità dello zucchero non è molta perché volevo fare appunto qualcosa che non risultasse poi troppo sdolcinato e, mi stavo dimenticando dell'agar agar, che ho usato per gelificare il prodotto, dal momento che avevo deciso di usare solamente succo di limone spremuto, senza buccia!! Quindi le dosi, anche se sono esigue, eccole di seguito: 700 g. di Limoni biologici spremuti 250 g. Zucchero di canna grezzo 2 g. agar agar Procedimento: Ho spremuto il succo dei limoni biologici, l'ho pesato e a seconda del peso ho aggiunto lo zucchero di canna grezzo. Ho mescolato il tutto e messo in una pentola sul fuoco moderato. Ho aggiunto prima di accendere il fuoco sotto la pentola uno spargifiamma per moderare il calore e averlo costante.

Oleolito di camomilla

Questo post è dedicato all'oleolito di camomilla. Chi non conosce la camomilla ? Credo che sia la pianta più conosciuta o quasi!!! Famosa per i suoi effetti calmanti e anti-spasmo per lo stomaco, come infuso o tisana per la notte dei bambini e degli adulti, è utilizzata molto anche per uso esterno in cosmetica e in medicina, con impacchi e altro!  Ne parlo in questo post, come avrete già capito, per via dell'oleolito che ho fatto qualche mese fa e di cui scrivo solamente ora per mettermi in paro. L'oleolito di camomilla è un'altro prezioso alleato per la nostra pelle (vedi ad esempio l'oleolito di calendula , oleolito lavanda , quello di elicriso e se vuoi vai qui e ti scegli quello che più ti interessa!). Come pianta utilizzata per uso esterno, la camomilla è indicata per tutte quelle pelli che soffrono di eczemi, dermatiti, in caso di ferite e quant'altro. Le proprietà che possiede sono: cicatrizzante, antinfiammatoria, emolliente, lenitiva, schiare

Oleolito di calendula

L'oleolito di calendula in olio di mandorle dolci è un prodotto che possiede numerose proprietà per uso esterno. E' cicatrizzante, antinfiammatorio, antisettico e riepitelizzante. E' una mano santa per la pelle rovinata, in caso di eruzioni cutanee, tagli, ferite, scottature e problemi simili. Date tutte queste virtù è normale inserirlo in qualsiasi crema o unguento che necessiti di una sola di queste proprietà.  Devo dire che di questo oleolito ne ho fatto fin troppo (sopra la foto è della seconda bottiglia!) e lo trovo meraviglioso nelle creme per il corpo ora che si avvicina la stagione invernale. Per il procedimento su come fare un oleolito rimando a questa pagina  o sotto puoi vedere il video! Quest' opera di Esme0911 è concessa in licenza sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported .

Portachiavi colorito!!!

Un'altra creazione settembrina, il portachiavi colorito , in realtà è l'ultima delle creazioni che ho fatto prima di partire. Mi sono divertita ad unire delle forme di varia grandezza, colore e tipologia fatte sempre in pasta di mais e a mano singolarmente. Il particolare è l'uso di due catenelle a maglia media di colore argento a cui sono unite le varie "cosette" attraverso degli anellini dello stesso colore. Queste catenelle sono unite ad un anello per portachiavi della grandezza di circa tre centimetri di diametro. Il risultato è un portachiavi senza alcuna pretesa, semplice e vivace! Quest' opera di Esme0911 è concessa in licenza sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported .

Marmellata di susine

La marmellata di susine l'ho fatta quest'estate, dopo quella di albicocche, ora è in dispensa che aspetta di essere consumata per colazione insieme alle fette biscottate o per essere messa in una crostata!!! Necessario: Per ogni chilogrammo di susine 500 grammi di zucchero e 2 grammi di agar agar come gelificante. Procedimento: Ho lavato sotto acqua corrente le susine, poi le ho messe in una pentola sul fuoco moderato e ho aspettato circa mezz'ora che si ammorbidissero. Quindi ho tolto i noccioli aiutandomi con due cucchiai (per non passare tutto con il passaverdura! Sono una pigra!). Ho pesato la polpa di susine (sottraendo il peso della pentola precedentemente pesata vuota) e mi sono regolata con l'aggiunta di zucchero. Ho fatto rimanere a cuocere la marmellata per poco meno di due ore, girandola ogni tanto. Circa mezz'ora prima di spegnere il fornello ho aggiunto l'agar agar e mescolato più volte per accertarmi che si fosse sciolta bene. Infine

Oleolito di melissa

L' oleolito di melissa, che posto in questo articolo, è un pò datato, me ne dispiace, ma dal momento che non sono a casa e vorrei mettermi in paro con i post- cose fatte, allora ne approfitto e scrivo su questo oleolito fatto qualche mese fa e che tra l'altro ancora non ho utilizzato (mi sembra)! Il metodo che ho adoperato è quello a freddo che potete leggere qui  o vedere qui                                      Qualche informazione generale sulla melissa e le sue proprietà: La melissa è una pianta che si trova ovunque, la possiamo trovare in montagna come al mare. Si riconosce dall'odore che è molto simile a quello del limone e per questo viene chiamata anche cedronella o limoncella.  Le parti della pianta che si utilizzano sono le foglie, che si raccolgono nel periodo che va da maggio a settembre, senza picciolo, e le sommità fiorite, che invece si raccolgono tra giugno e luglio prima della fioritura. Le proprietà attribuite a questa pianta s

Collanine settembrine!

Comincio questo post scusandomi dell'assenza, ma ho cambiato città e per un pò di tempo non sarò a casa mia. Di conseguenza, purtroppo, non potrò continuare i miei "lavoretti" con la pasta di mais. Intanto vi mostro quello che ho creato prima della mia improvvisa ed imprevista partenza : delle  collanine , le cui fotografie potete vedere qui sotto. Queste collanine risalgono alla metà di settembre. Sono il risultato di assemblaggio di palline e forme a goccia oppure piccole forme rotonde schiacciate nelle due estremità. I colori sono diversi e se per alcune ho utilizzato solamente colori a tinta unita, per altre mi è piaciuto provare con delle sfumature di più colori. Ho utilizzato del cordoncino in plastica nera dello spessore di circa 2 millimetri, secondo me si adatta perfettamente a tutti i tipi di colore che si vogliano utilizzare. E' abbastanza versatile e, infatti, se non sbaglio ne ho comprati più di cinque metri per poter fare varie tipologie di collanin