Passa ai contenuti principali

Latte detergente e tonico alla spirulina


Le prime due autoproduzioni ( che posto ora e mi spiace!)con le quali questa estate ho ripreso a fare prodotti per la detergenza. 
Per il latte struccante ho utilizzato il gelisucre, comprato dal sito Aromazone , che avevo già da un bel po e volevo usare prima che andasse a male. Per questo latte ne ho utilizzato una buona percentuale poiché il gelisucre è composto in buona parte di olio di mandorle dolci e per farne un latte prevalentemente grasso, la cui finalità era di struccare delicatamente il viso e perché no anche gli occhi, mi sembrava adatto, quindi ho provato. Nessuna profumazione, nessun riscaldamento per le due fasi, acquosa e grassa, unica sostanza attiva il pantenolo, che tra l'altro mi è terminato! 

Ma andiamo alla ricetta:
30 g Gelisucre
40 g Oleolito di menta piperita in olio di mandorle dolci
132 g Infuso di tè verde
3 g Pantenolo
Cosgard quanto basta
Acido lattico a pH 5

Per il tonico la ricetta è:
136 g Infuso di tè verde
3,4 g Glicerina
Spirulina una puntina di cucchiaino
Soluzione conservante (benzoato sorbato e sodio potassio) quanto basta
0,9 g Pantenolo
Acido lattico a pH 4,5

E per questi due prodotti sono felice di aver fatto un video, anche se non mentre li facevo. Comunque spero vi siano di interesse.

Commenti

Post popolari in questo blog

Oleolito di ginepro

Questo oleolito di ginepro l'ho fatto utilizzando le bacche della pianta essiccate. Le ho frantumate il più possibile con un batticarne, una volta ridotte in piccoli pezzi le ho messe dentro un barattolo di vetro con dell'olio di mandorle dolci.  E poi ho seguito la solita procedura per l'oleolito a freddo che potete trovare  qui , oppure vedere   qui . Esattamente come ho fatto per l' oleolito di elicriso, l' oleolito di achillea e l' oleolito di menta piperita . Il ginepro comune,  Juniperus communis,  è un'arbusto sempreverde con delle bacche violacee- bluastre, qui in Italia è possibile incontrarlo dalle Alpi all'Appennino, fino al Lazio e pure in Sardegna. V iene usato in cucina per aromatizzare le pietanze, per distillare liquori e il suo olio essenziale, mescolato ad olio di mandorle o altro olio, è utile per massaggi emollienti e rilassanti. Numerose sono le proprietà benefiche di questo arbusto. Infatti, oltre ad essere un antiset

oleolito di eucalipto

L' eucalipto (Eucalyptus globulus) è un albero ad alto fusto originario dell'Australia, ma è presente anche qui in Italia. Dell'eucalipto si utilizzano le foglie degli alberi adulti per farne degli infusi, per l'estrazione dell'olio essenziale e per la polvere.  La raccolta è bene farla nei mesi di giugno-luglio e settembre-ottobre, si procede raccogliendo le foglie e facendole essiccare velocemente. In seguito le foglie essiccate si possono tenere in barattoli di vetro ben chiusi. La raccolta delle foglie va evitata nei periodi più caldi. Le proprietà che si adducono alla pianta ad uso interno sono in particolare azione antisettica polmonare, espettorante e balsamica (infatti è presente in molte formulazioni di dentifrici e colluttori). Ad uso esterno  (che ci interessa!) per mezzo di unguenti, lozioni ed oli, sembra che l'eucalipto sia efficace per calmare i reumatismi e per la cicatrizzazione . E non meno importante è l'azione repellente ne

Oleolito di melissa

L' oleolito di melissa, che posto in questo articolo, è un pò datato, me ne dispiace, ma dal momento che non sono a casa e vorrei mettermi in paro con i post- cose fatte, allora ne approfitto e scrivo su questo oleolito fatto qualche mese fa e che tra l'altro ancora non ho utilizzato (mi sembra)! Il metodo che ho adoperato è quello a freddo che potete leggere qui  o vedere qui                                      Qualche informazione generale sulla melissa e le sue proprietà: La melissa è una pianta che si trova ovunque, la possiamo trovare in montagna come al mare. Si riconosce dall'odore che è molto simile a quello del limone e per questo viene chiamata anche cedronella o limoncella.  Le parti della pianta che si utilizzano sono le foglie, che si raccolgono nel periodo che va da maggio a settembre, senza picciolo, e le sommità fiorite, che invece si raccolgono tra giugno e luglio prima della fioritura. Le proprietà attribuite a questa pianta s